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Alla scoperta della musica a Bologna: la gita delle classi terze tra San Petronio e il Museo della Musica

Alla scoperta della musica a Bologna: la gita delle classi terze tra San Petronio e il Museo della Musica
09 apr 2025
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Le classi terze hanno recentemente vissuto un'esperienza educativa immersiva nel cuore musicale di Bologna, esplorando due dei suoi tesori più preziosi: la Basilica di San Petronio e il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica.


Visita alla Basilica di San Petronio e agli organi più antichi del mondo


La giornata è iniziata con la visita alla maestosa Basilica di San Petronio, dove gli studenti hanno avuto l'opportunità di ammirare uno degli organi più antichi e ancora funzionanti al mondo.
Situato nella cantoria a destra dell'altare maggiore, questo strumento è il più antico organo d’Italia ancora esistente ed è stato realizzato da Lorenzo da Prato tra il 1471 e il 1475.
La sua struttura imponente e le rifiniture dorate hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, che sono rimasti affascinati dalla sua storia e bellezza.


esperienza educativa immersiva nel cuore musicale di Bologna


Di fronte a questo, si trova un secondo organo, costruito da Baldassarre Malamini nel 1596.
Come spiegato dalla maestra Aura, quando entrambi gli organi suonano simultaneamente, gli organisti utilizzano uno specchio per coordinarsi e mantenere il tempo, creando un'armonia che riempie l'intera basilica con un effetto sonoro straordinario.


Un viaggio interattivo nel Museo della Musica tra spartiti rari e strumenti curiosi


Successivamente, il gruppo si è diretto al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, ospitato nel suggestivo Palazzo Sanguinetti.
Questo museo conserva una collezione eccezionale di strumenti musicali storici e spartiti originali.
Tra le varie sale, gli studenti hanno potuto osservare il Clavemusicum Omnitonum del 1606, un raro strumento a tastiera, e il primo libro di musica stampato contenente una raccolta di spartiti.


Un viaggio interattivo nel Museo della Musica


Grazie a una guida interattiva ricca di curiosità e piccoli giochi, i bambini hanno esplorato il museo in modo coinvolgente e istruttivo, sotto la guida esperta della maestra Aura.


Dal Barbiere di Siviglia a Farinelli: quando la storia incontra la meraviglia dei bambini


Grazie a una guida interattiva ricca di curiosità e piccoli giochi, i bambini hanno esplorato il museo in modo coinvolgente e istruttivo, sotto la guida esperta della maestra Aura.


Particolarmente intrigante è stata la scoperta della figura di Farinelli, celebre cantante del XVIII secolo noto per la sua voce straordinariamente acuta, risultato di un’operazione subita in giovane età per preservare la sua estensione vocale.
Gli studenti sono rimasti sorpresi nell’apprendere che la sua voce poteva facilmente essere scambiata per quella di una donna, data la sua incredibile altezza e purezza.


il museo della musica di Bologna


Nella sala dedicata a Gioachino Rossini, i bambini hanno ascoltato un estratto de Il Barbiere di Siviglia, riconoscendo immediatamente la melodia utilizzata in contesti moderni, come nel film d’animazione L’era glaciale o nei cartoni di Tom e Jerry.

L’entusiasmo suscitato da queste scoperte ha spinto gli insegnanti a proseguire l’esplorazione anche nei giorni successivi in classe.
Utilizzando il tour virtuale offerto dal museo, gli studenti hanno approfondito gli argomenti trattati, soffermandosi su dettagli che, per ragioni di tempo, non era stato possibile esplorare durante la visita in loco.


la nostra scuola propone attività educative che accendono passioni


Questa uscita non è stata soltanto una gita scolastica, ma un vero e proprio viaggio nella bellezza e nella memoria, in cui l’arte e la musica hanno saputo parlare ai cuori dei bambini.
Stimolare la curiosità, nutrire il senso del bello, accendere passioni: è anche questo il compito della scuola.
Perché educare significa lasciare tracce durature, proprio come le note di un organo che continuano a risuonare anche dopo che la musica si è fermata.