Un dono per crescere: la tecnologia a supporto della didattica

Ci sono doni che vanno oltre il loro valore materiale.
Sono gesti che parlano di fiducia, di sostegno e di investimento nel futuro.
Proprio come quello che la nostra scuola ha ricevuto grazie alla Fondazione CARISBO di Bologna.
Con grande soddisfazione, siamo lieti di condividere con voi che, a fine anno, siamo riusciti ad aggiudicarci un bando del valore di 5.000 euro, destinato al mondo della cultura e dell’educazione.
Grazie a queste risorse, che la scuola ha anticipato, abbiamo potuto acquistare strumenti fondamentali per arricchire l’esperienza educativa dei nostri bambini: un secondo schermo interattivo da 65”, trasportabile e quindi utilizzabile in diverse classi, un carrello per rendere mobile lo schermo interattivo già presente, e ben 15 tablet.
Strumenti che non sostituiscono il nostro metodo educativo basato sull’esperienza diretta, ma che lo ampliano, rendendo l’apprendimento ancora più coinvolgente e stimolante.
L’arte del dono: una storia che ci insegna
Questa generosità ci ha fatto pensare a una storia antica, quella del Cavallo di Donatello.
Si racconta che Donatello, uno dei più grandi scultori del Rinascimento, avesse realizzato un cavallo in bronzo di straordinaria bellezza per la città di Padova.
Il suo mecenate, colpito dalla magnificenza dell’opera, chiese all’artista quale compenso desiderasse.
Donatello rispose con una frase semplice ma potente: “È già un dono.”
Il suo talento, la sua arte, il suo impegno erano già stati restituiti alla comunità attraverso la sua creazione.
Ogni aiuto concreto per la nostra scuola è un segnale di fiducia e un’opportunità per offrire ai bambini strumenti in più per imparare e crescere.
Tecnologia consapevole: un ponte tra tradizione e innovazione
Viviamo in un mondo in cui la tecnologia è parte integrante della quotidianità.
Come sapete, nella nostra scuola cerchiamo di mantenere una forte componente analogica – basti pensare all’utilizzo della lavagna in ardesia al posto della LIM – ma al tempo stesso crediamo che sia nostro compito educare i bambini a un uso consapevole e critico delle nuove tecnologie.
Per questo motivo, questi strumenti non sono un punto di arrivo, ma un mezzo per arricchire l’esperienza educativa.
Grazie agli schermi interattivi, per esempio, i bambini potranno:
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Ascoltare il suono di strumenti musicali mentre ne osservano la forma e il modo in cui vengono suonati.
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Guardare brevi video didattici per scoprire come apparivano i monumenti storici nel passato.
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Conoscere meglio gli animali e il loro habitat attraverso immagini e filmati realistici.
I tablet, invece, potranno essere utilizzati per:
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Approfondire la matematica con app didattiche come In volo con la matematica di Camillo Bortolato, trasformando gli esercizi in un gioco condiviso.
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Leggere e ascoltare i libri di testo con l’app Librarsi, utile anche come supporto per i bambini con difficoltà di lettura.
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Creare lezioni interattive su Gynzy o realizzare piccoli libri digitali con Book Creator, abituando i bambini a presentare i propri lavori.
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Imparare l’inglese in modo divertente con Englishsingsing, ascoltando e cantando parole nuove senza paura di sbagliare.